Le condizioni spastiche non sono curabili, ma con l’aiuto di trattamenti medici e fisioterapici è possibile allentare almeno parzialmente le paralisi spastiche e i crampi spastici della muscolatura e ridurre, in tal modo, i danni secondari. La persona affetta viene aiutata così nello sviluppare una nuova mobilità, il che può portare a un miglioramento della sua qualità di vita.
Il decorso di una terapia dipende da diversi fattori e non è sempre prevedibile. La invitiamo a discutere con il suo medico di quelle che sono le sue aspettative in merito agli obiettivi della terapia e alla loro fattibilità.
Fissare degli obiettivi conferisce una direzione e una meta alla terapia per una condizione spastica. Una terapia potrebbe avere, ad esempio, i seguenti obiettivi:
Il trattamento delle condizioni spastiche è complesso ed è spesso a lungo termine. Particolarmente adatto è un approccio multidisciplinare, in cui medici specialisti, fisioterapisti, assistenti e altre figure sanitarie dedicate collaborano fra loro per mettere a punto una terapia ad hoc, atta a contrastare la condizione spastica.
Di norma, si combinano i differenti metodi di trattamento per garantire che la sintomatologia spastica sia trattata al meglio. La difficoltà consiste nel progettare un piano di trattamento che tenga conto in egual modo del miglioramento della funzionalità, della soddisfazione del paziente e dei possibili effetti collaterali.