Come riconosco una condizione spastica?Quotidianità con una paralisi spastica

Diagnosi

Il colloquio con il medico

Prima dell’appuntamento

La invitiamo a riflettere prima dell’appuntamento sulle questioni di cui vorrebbe discutere per quanto riguarda la spasticità. Tenga presente che nessuna domanda è stupida. Discuta di ciò che la preoccupa e non attenda la fine del colloquio per parlare dell’aspetto della spasticità che più le sta a cuore.

Domande per l’inizio del colloquio

  • Quali possibilità di trattamento esistono per una condizione spastica?
  • Quali opzioni ho a disposizione per questo trattamento?
  • Quali obiettivi possono essere raggiunti con un determinato trattamento?
  • Gli obiettivi di trattamento che mi prefiggo sono realistici?
  • Come devo procedere?
  • Il trattamento per la condizione spastica mi sarà di aiuto nel fare e nello sbrigare quelle cose che vorrei fare?
  • I sintomi della condizione spastica potrebbero peggiorare?
  • Quali possibili effetti collaterali potrebbero insorgere con i trattamenti consigliati?
  • Quale sarà la durata del trattamento?
  • Quanto dovrò attendere prima che il trattamento faccia il suo effetto?
  • Qual è il costo di questo trattamento per la mia condizione spastica?
  • Esistono programmi di sovvenzione per i pazienti?

La invitiamo a prendere appunti

La invitiamo a portare con sé in sede di appuntamento un quadernetto e di annotarvi i punti salienti. È un modo per far sì che, nel lasciare il luogo dell’incontro, possa essere ricordata ogni cosa. Qualora avesse la sensazione, terminato il colloquio, che vi siano questioni irrisolte sul tema degli spasmi o della sua condizione spastica per le quali siano necessarie ulteriori informazioni, non desista dal domandare.

Le sarà di grande aiuto annotare i sintomi su un diario apposito e valutarli giornalmente. Annoterà anche giorno e ora, qualora le capitasse di non assumere per dimenticanza i farmaci prescritti o di non eseguire gli esercizi secondo programma. Ai sintomi di spasticità assegnerà un valore su una scala da 0 a 10. Un valore pari a 0 significa che il sintomo in questione è assente. Un valore pari a 10 indica, invece, che il sintomo in questione è al livello peggiore che abbia mai provato.

Il colloquio con il suo medico sulla sintomatologia spastica che la riguarda

Cerchi di essere preciso:
Parli con il suo medico con precisione della sede del dolore e di quale tipo di dolore spastico (pulsante, puntorio, profondo, lancinante, eccetera) o di tensione muscolare soffra. Informi il suo medico anche di come questi sintomi di spasticità influiscano sulle sue capacità operative e racconti quali obiettivi vorrebbe raggiungere.

Non dovrebbe lasciarsi sopraffare dall’emotività. Il medico sa che i dolori possono essere estremamente strazianti e cercherà di esserle di aiuto. La invitiamo a non essere troppo emotivo nel descrivere i dolori che prova, nel corso del colloquio con il medico. Ciò le permetterà di concentrarsi su come procedere e di definire un piano di trattamento su misura per il suo caso e i suoi bisogni.

Faccia completo riferimento al suo medico:
Informi il suo medico di tutti i farmaci che sta assumendo o che ha assunto. È importante che riferisca di ogni tipo di medicinale, anche prodotti da banco, fitoterapici, integratori alimentari e terapie alternative, quali chiropratica o agopuntura.

È consigliabile che si presenti all’appuntamento in compagnia di un assistente o di un familiare.

Dopo l’appuntamento

Si fermi a riflettere sul piano di trattamento che il suo medico le ha fornito:

Consideri attentamente se sta di fatto seguendo correttamente le sue indicazioni. Contatti il suo medico, qualora vi fossero punti non chiari dopo l’appuntamento. Non formuli supposizioni. Nel caso in cui non fosse d’accordo con il decorso del trattamento per la spasticità, la invitiamo a parlarne immediatamente con il medico.

La invitiamo a informare altre persone:
Comunichi il suo piano di trattamento a tutte le figure sanitarie coinvolte nel suo caso. Ritiri i farmaci prescritti sempre nella stessa farmacia per stabilire un rapporto di fiducia con il farmacista. Non esiti a fare domande sui farmaci che assume, qualora ne avverta la necessità.

Follow-Up:
Si metta in contatto con il suo medico nel caso in cui un farmaco non abbia effetto o sembri essere meno efficace del preparato precedente. Lo informi anche di tutti gli eventuali effetti collaterali.

Stabilisca una tempistica:
Si informi presso il suo medico di quando potrà esserci un miglioramento dei sintomi e di quando dovrebbe aver luogo il colloquio successivo. Questo nuovo appuntamento dovrà essere concordato prima di terminare l’incontro in maniera tale da non perdere l’occasione di fissarlo.

Si rivolga a chi potrebbe sostenerla

La invitiamo a utilizzare Internet per confrontarsi con gruppi di auto-aiuto e con pazienti che soffrono dei suoi stessi sintomi. Nel nostro sito Web troverà video di pazienti che raccontano della loro vita con una condizione spastica. Coinvolga anche la sua famiglia e i suoi amici. Saranno di maggiore sostegno, se li metterà al corrente delle caratteristiche della sua malattia e del trattamento. Non pensi di essere solo nella sua situazione.